Secondo il D.L. 16 luglio 2020 n. 76, dicesi “Zona scolastica” la “zona urbana in prossimità della quale si trovano edifici adibiti ad uso scolastico, in cui è garantita una particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente, delimitata lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e di fine”. La zona scolastica può essere formata da una o più strade o da una piazza in prossimità di una scuola che vengono chiuse al traffico motorizzato in modo temporaneo oppure permanente.
Il transito viene consentito solo a pedoni, biciclette, mezzi per il trasporto di persone con disabilità e scuolabus, riducendo fortemente il numero di auto nei pressi delle scuole.
Le strade scolastiche sono una riqualificazione del quartiere e un buon incentivo alla mobilità attiva nei percorsi casa-scuola.
I vantaggi
- Strade più sicure e spazi più piacevoli: eliminando la presenza di auto in prossimità delle scuole si ottengono strade più sicure in cui camminare, pedalare o semplicemente giocare è più semplice e sicuro.
- Aria più pulita: meno auto davanti alle scuole significa aria più pulita per i bambini, i soggetti più sensibili all’inquinamento dell’aria.
- Stili di vita più salutari: l’impossibilità di raggiungere l’ingresso della scuola in auto incoraggia gli spostamenti attivi, diminuendo la sedentarietà dei bambini.

A Parma sono già 35 le strade scolastiche realizzate in prossimità delle scuole primarie. In queste aree vengono applicate le logiche della chiusura temporanea della strada: nelle fasi di ingresso e uscita degli studenti lo spazio antistante all’istituto scolastico diventa un luogo inaccessibile ai veicoli a motore, così da rendere la strada più sicura e accogliente.
In alcune scuole della città è stato inoltre sperimentato il posizionamento di alcuni totem informativi per agevolare il percorso casa-scuola degli studenti. I totem, riportanti una mappa del quartiere, indicano le tempistiche per affrontare a piedi o in bicicletta il tragitto che separa la scuola dalla casa degli studenti.

Ulteriori provvedimenti verranno intrapresi dopo la prima fase di sperimentazione, l’obiettivo è coprire tutte le scuole della città con soluzioni simili.