Inquinamento acustico
Sempre più città europee stanno dando forte evidenza ai danni causati dall’inquinamento acustico, le cui fonti sono da ricercarsi prevalentemente nel rumore causato dai veicoli a motore.
Tra questi, i veicoli che più emettono rumore sono moto e scooter, le automobili producono suoni fastidiosi soprattutto a causa del rollio degli pneumatici sull’asfalto, per altro non sempre in ottime condizioni, e per la poca attenzione di chi è alla guida: l’inserimento di marce basse a fronte di velocità troppo elevate mette sotto sforzo il motore provocando rumori e consumi eccessivi.
Per limitare i danni causati dall’inquinamento acustico, in alcune città in Francia e Svizzera, sono comparsi i primi autovelox antirumore, strumenti pensati per tutelare la salute dei residenti. Per il momento la loro funzione principale è quella di sensibilizzare i cittadini sugli effetti dell’inquinamento acustico promuovendo comportamenti virtuosi.
Inquinamento atmosferico
Ogni anno in Italia si contano in media 60.000 morti premature riconducibili all’inquinamento dell’aria. I soggetti più colpiti dalla scarsa qualità di ciò che si respira in città sono soprattutto i bambini, i quali riscontrano sempre più problemi legati all’apparato respiratorio: la causa da ricercarsi nell’eccessiva quantità di particolato sottile presente nell’aria.
Ma l’inquinamento atmosferico influisce anche sullo sviluppo neurologico dei più piccoli, influenzandone lo sviluppo mentale e motorio.
Uno dei motivi per cui i bambini sono soggetti particolarmente vulnerabili agli effetti dell’inquinamento atmosferico è perché respirano molto più rapidamente degli adulti, assorbendo quindi molti più inquinanti. Inoltre, data la morfologia del bambino, in particolare la bassa statura, naso e bocca si trovano più vicini al terreno, dove diversi inquinanti tendono a concentrarsi.
Far passare maggior tempo all’aria aperta ai bambini è una delle possibilità per far in modo che respirino aria più pulita, i luoghi chiusi tendono infatti a concentrare ulteriormente un’aria sporca e viziata.
Ad esempio, all’interno degli abitacoli delle automobili si respira un’aria che è fino a 12 volte più inquinata rispetto a quella esterna. Il motivo? Semplicemente il ricambio d’aria è estremamente limitato.